Come un bacile capovolto: il senso del tragico nel teatro cinese classico

Con Alessandro Tosco

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Il contributo mira a presentare alcune considerazioni preliminari sulla percezione del dolore nel teatro cinese di epoca imperiale, ovvero nei “drammi di varietà” (zaju 雜劇) della dinastia mongola di epoca Yuan 元 (1279-1368). Nello specifico, viene proposta una riflessione in ottica comparativa sul senso del tragico nel teatro cinese rispetto a quello occidentale in generale e greco in particolare, attraverso l’analisi di un’opera particolarmente significativa del suo genere.
Viene infatti esaminata l’esecuzione capitale della protagonista nel celebre libretto L’ingiustizia subita da Dou E (Dou E yuan 竇娥冤) di Guan Hanqing 關漢卿 (seconda metà XIII secolo). La critica cinese ha sostenuto che tale pièce possa essere considerata un’autentica “tragedia cinese” (Zhongguo beiju 中國悲劇); tuttavia, attraverso un confronto tra l’esecuzione di Dou E e la morte di Antigone portata in scena nell’omonima tragedia greca di Sofocle, si palesa come esista una differenza sostanziale tra i drammi cinesi e quelli greci basata su una diversa percezione del concetto di “tragedia” e su modi differenti di rappresentare il dolore in scena.
Il contributo mira dunque ad analizzare i valori estetici di quest’opera, e la ricezione di essa da parte del pubblico, nella più ampia cornice delle cossiddette “tragedie cinesi”, e ragionando sul contesto sociale e culturale e sul sistema di valori in cui essa si colloca. Secondo le convenzioni dei drammi cinesi, infatti, la morte del/della protagonista avviene sempre per giustizia sociale e mai per volontà personale, e questo riflette un codice etico profondamente connesso alla moralità confuciana e alla religiosità buddhista.


Alessandro Tosco si è laureato in Lingua e letteratura cinese presso l’Università degli Studi di Torino; nello stesso Ateneo ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Studi Euro-Asiatici. Nel 2014 ha vinto una borsa di studio per “Giovani Sinologi” erogata da Hanban / Confucius Institute Headquarters; titolo del progetto: “Il senso del tragico nel teatro cinese classico”. La ricerca è stata condotta presso la East China Normal University of Shanghai. Attualmente è professore associato di Lingua e letteratura cinese presso l’Università Kore di Enna e direttore di parte italiana dell’Istituto Confucio di Ateneo.
I suoi campi di interesse e di ricerca riguardano la letteratura cinese classica, con particolare attenzione per la produzione teatrale di epoca mongola. Su questo argomento ha pubblicato la traduzione commentata dei drammi L’autunno nel palazzo degli Han di Ma Zhiyuan (Roma, 2018) e L’ingiustizia subita da Dou E di Guan Hanqing (Roma, 2020).
Attualmente sta completando un volume sulle riscritture della leggenda di Mulan nella Cina imperiale, moderna e contemporanea e sta lavorando alla traduzione commentata del dramma L’orfano della famiglia Zhao, un altro libretto appartenente al genere della “tragedia cinese”.

Come

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Indice delle lezioni

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