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Incontro dedicato alla Grande Moschea di Damasco e ad un piccolo edificio all’interno del suo cortile – la Cupola del Tesoro, in arabo: Qubbat al-khazna. La Qubba ha una storia poco nota e sorprendente che attraversa i secoli. Prima luogo di raccolta dei beni della moschea – come attestano le fonti arabe – poi luogo di conservazioni di frammenti di documenti e manoscritti in lingue diverse: greco, arabo, siriaco, armeno, copto, ebraico …
La storia del ritrovamento di questo tesoro manoscritto inizia nella primavera dell’anno 1900 con l’arrivo nella capitale siriana di Bruno Violet – inviato dell’Accademia delle Scienze di Berlino. Nella città gli albicocchi sono in fiore, ci racconta Gertrude Bell (1868-1926) – viaggiatrice inglese con la passione per l’archeologia che si trovava a Damasco pochi giorni prima l’arrivo di Violet. Da qui si apre un’ avvincente storia internazionale tra Berlino, Istanbul e Damasco che solo di recente è stata riscoperta e raccontata.