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I libri del Nuovo Testamento che, nell’ordine canonico, seguono i quattro Vangeli danno voce ai molti volti assunti dal movimento di Gesù nell’elaborazione delle prime generazioni cristiane, dalle origini all’autodefinizione del cristianesimo come religione autonoma dall’ebraismo.

Attraverso la lettura dei testi passeremo in rassegna i momenti di conflitto, di crisi e di ricomposizione attraverso i quali la nuova religione assume i suoi caratteri specifici, misurandosi con alcune questioni di fondo: i rapporti di continuità e discontinuità con le Scritture ebraiche apocrife e canoniche, le chiusure e le aperture nei confronti della cultura greco-romana, le relazioni contradditorie con la società e col potere, la pluralità delle indicazioni etiche e dei modelli organizzativi, le diverse interpretazioni della figura stessa di Gesù e del suo messaggio.

Nel percorrere queste tematiche avremo occasione di approfondire le caratteristiche contenutistiche e formali di generi letterari molto diversi: la sintesi di storia ed “evangelo” del libro degli Atti, la dialogicità solenne e appassionata delle lettere, l’enigmatica visionarietà dell’Apocalisse.

L’ultima lezione ricostruirà sinteticamente le tappe storiche dell’antigiudaismo cristiano, risvolto nefasto della separazione fra le due religioni. Guido Armellini ha insegnato italiano e storia nella scuola secondaria, Didattica della letteratura all’Università di Padova, Letterature comparate all’università di Verona.