Società maschile e fiera, immortalata dalle pagine di Gogol (Taras Bulba) e Tolstoj (Cosacchi).
All'alba del mondo moderno, la steppa eurasiatica affrontò cambiamenti significativi e duraturi. La disintegrazione dell'Orda d'Oro modificò in profondità l'assetto politico della steppa. Per la prima volta, dopo molti secoli, la pressione dei popoli si rivolse verso oriente. L'Europa non più come terra da occupare e saccheggiare, ma come base di partenza di nuove invasioni, verso oriente.
Le steppe da cui era erano stati allontanati i mongoli dell'Orda d'Oro si convertirono in un immenso spazio politicamente vuoto, conteso da Mosca, Polonia e Lituania, impero Ottomano.
Vasta area senza governo, o forse senza stato. Di uomini liberi o proclamatisi tali, sfuggiti alle prigioni degli agrari polacchi, alle prepotenze dei signori feudali russi, restii ad abbracciare qualunque stato chiedesse loro di rinunciare alla libertà di una vita di cavalli e praterie. E di eccessi ...
È il mondo dei cosacchi. Celebrato da Pushkin (La figlia del Capitano). Babel (L'armata a cavallo), Solokov (Il Placido Don).
Evocato nella sua storia e nella sua cultura da Aldo Ferrari.
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Indice delle lezioni
01.
Oltre Gogol: Cosacchi