Un viaggio che è come un sogno.
Alcuni dei paesaggi più celebri della terra e degli orizzonti più amati.
Certo, Gaugin e la sua pittura. Un incontro a Parigi, a viaggio terminato, per rivedere con gli occhi del pittore quello che anche noi avremo visto.
Ma un viaggio in Polinesia è anche l'incontro con un mondo che ha fatto un'arte della sopravvivenza in un oceano sterminato come il Pacifico.
Il nostro itinerario culturale nella Polinesia Francese dà ampio spazio alla storia, ai siti archeologici e anche agli incontri. È vero che la Polinesia è nota per le sue lagune scintillanti e le loro mille sfumature di blu, ma questo itinerario è soprattutto un'immersione in tradizioni e in credenze ancestrali. La presenza con noi di antropologo / archeolgo, docente all'università di Bologna (molto apprezzato dai nostri amici), conferma che il nostro impegno culturale è di sostanza. Scopriremo insieme a lui le tante tracce archeologiche e storiche che si dipanano dalle Marchesi, la “Terra degli Uomini”, le leggende che si concentrano sull'isola sacra di Raiatea... poi, certo, anche l'incanto oceanico di isole come Bora Bora.
Stiamo costruendo l'itinerario. Si giungerà in Polinesia francese da Parigi via Los Angeles.
Le visite riguarderanno Tahiti, Moorea, Huahine, Raiatea, Tahaa, Bora-Bora, l'arcipelago Tuamotu con Rangiroa, ecc. Le Isole Marchesi con Hiva Oa, Nuku Hiva, Taipivai, ecc.
Si diceva: le controindicazioni. Il viaggio deve essere chiuso almeno sei mesi prima della partenza. Ci sono voli interni da prenotare e alberghi che non aspettano certo giugno per essere pagati.
In breve: se si vuole fare questo viaggio tutto deve cominciare ora.
Iscrizioni confermate con versamento di quota di iscrizione entro il 1 febbraio 2026.